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Come superare i momenti difficili?

Capita a tutti di attraversare dei momenti difficili, a ciascuno di noi capita più di quanto uno immagini. Possono dipendere da tanti fattori, ma spesso sono il risultato di situazioni mai risolte oppure di eventi improvvisi in grado di sconvolgere la vita.

A volte gli eventi sono talmente drastici da determinare cambiamenti repentini, non voluti, che richiedono un lungo periodo di adattamento.

Può succedere che questi momenti perdurino abbastanza da cambiare letteralmente la prospettiva futura.

Ci si sente tirati dentro un imbuto e calati giù verso il fondo di una bottiglia dalla quale è impossibile uscirne.

Gli errori da evitare per affrontare un momento di crisi

Ci sono alcuni errori frequenti da evitare e alcune domande che sarebbe meglio non farsi perché il rischio è quello di rimanere bloccati nella sofferenza.

Perché proprio a me?”, “Perché è successo questo?”, “Cosa ho fatto di sbagliato?”, “Perché quella persona mi ha fatto questo torto?”, “Cosa c’è che non va in me?”…

Ti suonano familiari, vero?

La verità è che non serve a nulla torturarsi con mille domande se non a cadere in una spirale di sofferenza senza via di uscita.

La mente, infatti, si affligge spesso con domande senza risposta, e questo porta a smarrirsi nella confusione e nel dolore e questo perché non è possibile affrontare la sofferenza emotiva e gli eventi dolorosi della vitasolo con la razionalità.

Spesso, infatti, le situazioni difficili sono proprio le esperienze di cui abbiamo bisogno per comprendere alcuni insegnamenti interiori che saranno utili alla nostra crescita. Anche se in questo momento non ne capiamo il senso.

Come possiamo superare questi momenti?

I momenti di dolore nella nostra vita arrivano per invitarci a scendere più in profondità dentro noi stessi per esplorare il nostro potenziale inespresso.

I momenti difficili sono quelli più preziosi. Ma solo se ci concediamo il permesso di viverli a pieno.

Ecco alcuni punti fondamentali che ci permettono di creare una configurazione mentale robusta, cioè in grado di affrontare e superare le difficoltà e di proseguire il nostro percorso di vita nel migliore dei modi:

Non ci sono scorciatoie

Qualunque sia il motivo della crisi, che si tratti di una crisi relazionale, di una crisi emotiva, di una mancanza di lavoro o altro, non esistono scorciatoie che ci permettano di superare il momento critico e di proseguire solidamente il nostro cammino. Pertanto, è importante cercare di iniziare a pensare a lungo termine.

Non sentirti né comportati come una vittima

La tentazione di vittimizzarci è sempre lì, dietro l’angolo. È un atteggiamento tipico dell’essere umano, ma allo stesso tempo estremamente dannoso. Che senso ha commiserare voi stessi se in fondo non state facendo altro che rimandare le responsabilità di quanto succede nella vostra vita?

In parte siamo responsabili di tutto quello che ci succede. Nessun problema cade dal cielo. Sicuramente abbiamo fatto qualcosa o non fatto qualcosa per giungere a tale situazione. Vittimizzarsi è un modo per aumentare l’impotenza e convincersi che è impossibile evitare che le cose negative succedano di nuovo

Ogni giorno che sorge è un motivo per ripartire

Non è mai troppo tardi per ripartire e vivere. Non bisogna mai scoraggiarsi, mai arrendersi, mai illudersi troppo, ma mai smettere di sognare. Ogni giorno che viviamo è una possibilità che ci viene data per fare tutto ciò che ci rende felici e realizzati. Ogni mattino che si presenta alla nostra finestra è un’occasione per prendere quella giornata come la possibilità di costruire il futuro che vogliamo.

Cerca dentro di te

Quando siamo sommersi dai problemi, siamo soliti rivolgere lo sguardo agli agenti esterni. Cerchiamo di agire su ciò che ci circonda, con l’entusiasmo o l’intenzione di cambiarlo ed uscire così dalle difficoltà. Quest’atteggiamento, però, è molto poco produttivo, sostanzialmente perché la realtà è composta da molte forze contingenti che sfuggono al nostro controllo.

Nei momenti difficili dobbiamo guardare soprattutto dentro di noi. Siamo noi a dover cambiare, visto che il cambiamento si rifletterà, prima o poi, anche sulle circostanze esterne.

E’ il momento di lasciar andare

I momenti di dolore spesso ci invitano a fermarci, a riflettere e a lasciar andare per poterci rinnovare.

Per permettere a nuove parti di te di venire alla luce è necessario abbandonare ciò che appesantisce e non serve più alla tua crescita.

Cosa hai bisogno di lasciar andare? Emozioni, ruoli, aspettative, situazioni, modi di essere, abitudini?

Molto spesso sono proprio le aspettative a causare le più grandi delusioni e sofferenze emotive.

La sofferenza deriva dall’attaccamento ad una situazione diversa da quella che si sta sperimentando. Deriva dal desiderio di ciò che non hai o dall’avversione o il rifiuto rispetto alla realtà che stai vivendo.

In alcuni casi questo porta a sviluppare rabbia e rancore verso chi non ha corrisposto le nostre aspettative, spesso anche verso la vita stessa.

Nulla arriva per punirti.

Ogni volta che dai la colpa agli altri o all’esterno per quello che ti accade, stai togliendo libertà e potere a te stesso.

Per lasciar andare è necessario liberarsi dall’attaccamento praticando l’accettazione.

L’accettazione non è rassegnazione. Non è un atto passivo ma è la scelta consapevole di scorrere insieme al flusso della vita.

Accettare che le cose siano esattamente come sono significa vedere la realtà per quella che è. Solo questo permette di agire un cambiamento.

Conclusione

E per finire ricorda che i problemi ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre: ma mai disperare perché, come scriveva Daniel Pennac, “è proprio quando si crede che sia tutto finito, che tutto comincia”.

Se vuoi qualcuno che possa supportarti nei tuoi momenti difficili, dai un’occhiata ai miei servizi!

Giovanna Visigalli

Esperta di Coaching, Mindfulness, Emozioni e Crescita Personale.  Autrice di e-book, creatrice di training e corsi di formazione online e dal vivo.  Founder di Coaching Experience.