Al momento stai visualizzando Impara a lasciar andare il passato

Impara a lasciar andare il passato

Fai fatica a lasciar andare le esperienze del passato, specialmente quelle che ti hanno causato dolore?

Ti senti frustrato, chiedendoti PERCHÉ non puoi lasciarti alle spalle il passato?

Lasciar andare esperienze dolorose è una delle cose più difficili da fare, ma è anche una delle più liberatorie. E il primo passo per liberarti dal peso del passato è capire perché ci rimani aggrappato.

Perché tratteniamo esperienze dolorose?

La nostra incapacità di lasciar andare in genere è da attribuire a due cose, il nostro bisogno di certezza e il legame tra emozioni ed ciò che è successo.

La certezza è uno dei sei bisogni umani e lasciar andare il passato significa anche entrare in un futuro sconosciuto. Significa avere il coraggio di lasciar andare ciò che conosciamo, anche se negativo; significa essere vulnerabili e dare spazio a ciò che ci aspetta ed imparare da esso.

C’è un legame tra emozione e ciò che è successo in passato.

Pensiamoci bene, tutti i nostri ricordi sono associati ad emozioni, siano essere positive o negative.

Se ti chiedo di ripensare all’11 settembre con molta probabilità ricorderai, dove eri, con chi eri e cosa stavi facendo quando hai saputo dell’attacco terroristico.

Ma se ti chiedessi di pensare all’11 agosto 2001 o ad un’altra qualsiasi altra data, non ricorderai così bene e così tanti dettagli.

E questo perché quando abbiamo un’esperienza che suscita forti emozioni, formiamo ricordi più vividi e duraturi. Le informazioni su questa esperienza sono memorizzate nel nostro cervello in un modo diverso e, più dolorosa è l’esperienza, più forte diventa quel collegamento.
Se stai lottando per lasciar andare qualcosa di doloroso dal tuo passato, può aiutarti identificare le emozioni che lo circondano.

Qualunque sensazione o emozione che provi è accettabile.
Non cercare di scacciare la tristezza, lascia che sia.
Dai un nome alle tue emozioni e scrivi su un diario quello che provi. Trova modi per esprimere le tue emozioni, dai libero sfogo alla tua creatività.

E, quando ricordiamo l’esperienza, ricorda che è finita: non siamo più in momento.
Questo è il primo passo per lasciarsi andare.

Perché è così importante andare avanti?

Il primo passo per lasciar andare il passato è riconoscere ciò che ti sta trattenendo e determinare il motivo per cui vuoi andare avanti.
Cosa non riesci a lasciar andare? Una relazione fallita? Un litigo con un amico? Una decisione errata?

Una volta identificato esattamente di cosa si tratta, è necessario ottenere chiarezza sui motivi per cui si desidera andare avanti.

Poniti domande che ti aiutino a riflettere, “Quali sono i motivi per cui devo assolutamente andare oltre?”, “Come cambierà la mia vita quando imparerai a lasciar andare il passato?”, “Come mi sentirò in questo nuovo capitolo della tua vita?”

Questa è una delle parti più importanti del processo perché ti aiuterà ad ottenere un chiaro senso dello scopo e questo è essenziale per stabilire qualsiasi obiettivo.

Trasforma la tua mente.

Lasciando andare ciò che non ci serve più, ci ritroveremmo ad affrontare un vuoto emotivo, esattamente quello che temiamo.
Ma è proprio da questa rottura che permetteremo a nuova luce di filtrare nella nostra vita!
Per fare questo, devi trasformare la tua mente, ogni singolo giorno su come lasciar andare il passato.

Facile a dirsi, ma come possiamo farlo?

Cambia i tuoi schemi di pensiero, crea nuove abitudini nella tua giornata.
Esci con gente nuova e fai discorsi nuovi, quelli che i tuoi amici di prima non volevano mai fare.
Circondati di persone che ti rendono migliore, che ti mettano positività. Per usare una metafora, impegnati per coltivare un giardino fiorito anziché una macchia secca di erbacce.

Sono i piccoli rituali che fai ogni giorno a creare slancio e, in ultima analisi, a portare a grandi cambiamenti.

Presta attenzione alla propria dimensione corporea

È difficile lasciar andare quando il corpo è contratto: una contrazione corporea è difatti sempre collegata ad una contrazione mentale. Nelle pratiche di mindfulness ci si riappropria della capacità di “sentire”, accediamo alle nostre sensazioni-emozioni e solo allora si potrà lasciar andare.

Pensa al tuo respiro; per quanto ci imponiamo di trattenerlo, prima o poi, per non soffocare, sentiamo il bisogno di cedere e quindi, di lasciar andare!

Un’ultima cosa: gratitudine.

Pur avendo un passato talmente oscuro da creare delle ombre sul tuo presente, sicuramente hai una manciata di cose o delle persone per cui essere grato.
Quando senti la tentazione di concentrarti sul tuo passato negativo, focalizza la tua mente su qualcos’altro e pensa coscienziosamente alle cose per cui essere grato.

Inoltre, considera il tipo di persona che sei diventato dopo aver affrontato quel periodo oscuro della tua vita.

Sembra una vita per cui valga la pena lottare, vero?

Sia che tu stia cercando di apportare cambiamenti enormi nella tua vita o sia solo alla ricerca di maggiore soddisfazione e gioia, il coaching può aiutarti.

Dai un’occhiata ai miei servizi per fare sapere come iniziare a farlo insieme.

“Il futuro ha molti nomi: per il debole significa l’irraggiungibile; per il timoroso significa lo sconosciuto; per il coraggioso significa opportunità”
(Victor Hugo)

Lettura consigliata “Lasciare il passato nel passato. Tecniche di auto-aiuto nell’EMDR

Giovanna Visigalli

Esperta di Coaching, Mindfulness, Emozioni e Crescita Personale.  Autrice di e-book, creatrice di training e corsi di formazione online e dal vivo.  Founder di Coaching Experience.