Il ruolo dei genitori nello sport: Come Sostenere i Figli senza Danneggiarli

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Giovanna Visigalli

Esperta di Coaching, Mindfulness e Intelligenza Emotiva. Il mio lavoro e la mia passione consistono nell’aiutare le persone a raggiungere risultati di eccellenza in ambito personale, sportivo e lavorativo. Ideatrice di training e corsi di formazione online e dal vivo.

Indice dei contenuti

I genitori hanno sempre rivestito un ruolo fondamentale nella crescita sportiva dei propri figli. Il loro sostegno non è solo pratico, ma rappresenta un elemento chiave per fornire stimoli continui e contribuire significativamente all'educazione in termini di lealtà, fiducia nelle proprie capacità, orgoglio e autodeterminazione.

La qualità educativa dell'esperienza sportiva dei bambini è fortemente influenzata dal modo in cui agiscono gli adulti che li circondano. Lo sport è indubbiamente una scuola di vita, e l'agonismo rappresenta un'esperienza positiva che favorisce lo sviluppo personale. L'etica sportiva, il rispetto degli altri e la responsabilità sono valori che accompagneranno il giovane atleta per tutta la vita.

L'Equilibrio Delicato del Sostegno Genitoriale

Le convinzioni e i comportamenti dei genitori rispetto alla partecipazione dei loro figli nella pratica sportiva sono fortemente correlati ai comportamenti e al benessere psicologico di questi ultimi. Il genitore deve svolgere un ruolo di sostegno e guida senza mai sovrapporsi o sostituirsi alla figura dell'allenatore.

Due Elementi Fondamentali

  1. Incoraggiamento e supporto: elementi necessari per far sì che il piccolo atleta si senta sicuro di poter provare e, perché no, anche fallire
  2. Esempio comportamentale: rappresentare il primo e principale modello di come affrontare le situazioni

Quando questi elementi vengono a mancare, l'esperienza sportiva può essere vissuta negativamente, generando frustrazione, ansia o conflitti che possono portare all'abbandono dell'attività sportiva.

Le Ricerche Scientifiche sui Comportamenti Genitoriali

Il coinvolgimento dei genitori è definito come il tempo, le aspettative, l'energia e le risorse finanziarie che investono nella partecipazione sportiva dei loro figli. Tale attività può essere percepita dai bambini sia come sostegno che come pressione.

Diversi studi hanno dimostrato che i genitori si impegnano e sono maggiormente coinvolti all'interno di sport individuali dei figli, rispetto a quelli di squadra, evidenziando che i loro comportamenti durante la competizione sono influenzati da fattori intrapersonali e situazionali.

I 6 Comportamenti da Evitare: Guida per Genitori Consapevoli

1. Non Desiderare Ossessivamente un Figlio Campione

Il rischio della proiezione: desiderare che il figlio diventi un campione significa proiettare aspettative e desideri del genitore che possono risultare esagerati per il livello di sviluppo del piccolo atleta. Questo comporta:

  • Caricarlo di pressioni difficili da gestire
  • Sottrargli il divertimento
  • Creare le basi per un'esperienza altamente frustrante

Genitori con un forte expertise nello sport possono creare aspettative irrealistiche, causando ansia e frustrazione nei figli. La ricerca ha dimostrato che un coinvolgimento eccessivo dei genitori è associato all'aumento dell'ansia, dello stress e della depressione.

2. Evitare l'Iperprotezione

Il ruolo dei genitori è accompagnare il figlio nelle sfide che lo sport presenta:

  • Portare a termine le attività proposte dall'istruttore
  • Mantenere impegni costanti durante l'allenamento
  • Portare avanti l'impegno per l'intera stagione agonistica
  • Affrontare situazioni conflittuali e prestazionali

Non essere eccessivamente protettivi significa lasciare che il bambino combatta le battaglie che lo sport gradualmente gli insegna ad affrontare. Altrimenti si rischia di trasmettere messaggi dannosi:

  • "Sei troppo debole per riuscire da solo"
  • "Tutto è semplice da raggiungere"

È fondamentale trasmettere invece i valori di impegno, costanza e perseveranza.

3. Non Aspettarsi la Perfezione

Il genitore che si aspetta la perfezione, anche con l'intenzione di spronare e motivare, spesso ottiene l'effetto opposto. Il bambino percepisce richieste superiori alle sue possibilità attuali, causando:

Conseguenze negative:

  • Frustrazione e pressioni eccessive
  • Lo sport vissuto come lavoro anziché divertimento
  • Timore di non essere apprezzato dal genitore
  • Atteggiamento timoroso e insicurezza nello sperimentare
  • Paura di sbagliare e di essere giudicato negativamente

4. Imparare a Tifare Correttamente

Il vostro ruolo educativo consiste nell'insegnare:

  • Il valore dello sport
  • Il rispetto delle regole
  • La fatica del successo
  • La possibilità della sconfitta
  • Il rispetto verso tutti gli attori coinvolti

Comportamenti da evitare:

  • Tifare solo per il figlio e non per la squadra
  • Attribuire gli errori sempre agli altri
  • Considerare incompetenti arbitri e istruttori quando le decisioni non favoriscono il figlio

Ricorda: siate un esempio da seguire, anche di fronte a un arbitraggio che ritenete scorretto.

5. Non Sostituirsi all'Allenatore

Il "genitore-allenatore" manca di obiettività e desidera che il figlio vinca e si distingua dai compagni. Questo comporta:

Comportamenti dannosi:

  • Fornire consigli eccessivi
  • Incitare o dare indicazioni dagli spalti
  • Suggerire comportamenti scorretti
  • Allenare autonomamente il figlio a casa

Rischi concreti:

  • Non rispettare le tappe di sviluppo del bambino
  • Compromettere il corretto sviluppo motorio
  • Minare l'autorevolezza dell'allenatore
  • Far perdere considerazione per la figura tecnica

6. Dare la Giusta Dimensione a Vittorie e Sconfitte

Sostenete i vostri figli nel:

  • Dare sempre il massimo
  • Rispettare regole, autorità e avversari
  • Comprendere che le vittorie sono conseguenza di una buona prestazione, non un fine

Principio fondamentale: insegnate che fallimenti e frustrazioni servono. Senza sbaglio non c'è miglioramento.

Il Genitore Ideale: Caratteristiche e Comportamenti

La ricerca suggerisce che la qualità della relazione genitore-atleta sostiene la percezione del sostegno dei genitori, è importante per il benessere e lo sviluppo sportivo degli atleti e influenza direttamente le esperienze dei giovani sportivi.

Un Genitore Efficace:

Sostegno emotivo equilibrato:

  • Si mostra orgoglioso per ciò che il figlio riesce a fare
  • Apprezza e valuta l'impegno
  • Fornisce il senso di sicurezza necessario per sperimentare e crescere

Autonomia responsabile:

  • Lascia provare il figlio
  • È presente ma fornisce aiuto solo se richiesto
  • Permette di assumersi responsabilità e pagare le conseguenze di comportamenti scorretti

Valutazioni realistiche:

  • Evita valutazioni eccessive che si scontrano con la realtà
  • Non sottovaluta scoraggiando e allontanando
  • Le valutazioni realistiche dimostrano vera stima

Gestione emotiva:

  • Aiuta a modulare le emozioni
  • Stempera le delusioni
  • Non cambia atteggiamento e considerazione in base a vittorie o sconfitte

Educazione al fair play:

  • Promuove un agonismo corretto
  • Insegna cooperazione e rispetto degli altri
  • Presenta gli insuccessi come parte del gioco e base per migliorare

Collaborazione con lo staff tecnico:

  • Si fida del lavoro dell'allenatore
  • Non mette in discussione modalità e scelte tecniche
  • Fornisce supporto emotivo, finanziario, organizzativo e sociale, influenzando le esperienze psicologiche e le prestazioni sportive

L'Importanza dell'Educazione Genitoriale

I genitori trasmettono le loro convinzioni e i valori ai figli attraverso il loro coinvolgimento. Genitori che forniscono maggior coinvolgimento positivo hanno più probabilità di avere un impatto positivo sulle esperienze sportive dei loro figli.

Conclusioni

Il compito dei genitori è insegnare che lo sport è un grande veicolo di valori fondamentali:

  • La vittoria è frutto di duro lavoro e impegno costante
  • Non conta solo il risultato
  • L'esperienza sportiva forma adulti responsabili e rispettosi delle regole

Il ruolo genitoriale nello sport dovrebbe caratterizzarsi per presenza, partecipazione e interesse non eccessivi né invasivi. L'obiettivo è creare un ambiente in cui i giovani atleti possano sviluppare le proprie potenzialità, imparare dai successi e dalle sconfitte, e crescere come persone oltre che come sportivi.

Ricordate: lo sport è un'ottima palestra per aiutare i vostri figli a diventare adulti responsabili, rispettosi delle regole e capaci di affrontare le sfide della vita con determinazione e fair play.


Fonti

  1. La relazione tra genitore e figlio nello sport - Psicologi dello Sport Italia
  2. La relazione genitore-figlio nello sport: teorie e modelli - BSkilled
  3. Come coinvolgere i genitori nello sport dei figli? - BSkilled
  4. Genitori e sport - Psicologi dello Sport Italia
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