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Come gestire lo stress con la Mindfulness

Nella vita odierna, scandita da ritmi frenetici e compulsivi, e preoccupazioni di ogni sorta, siamo un po’ tutti presi nella morsa stringente dello stress. Nonostante tutti i buoni propositi di allentare un po’ la presa, ricadiamo ogni volta vittime di quei nostri schemi abituali che ci portano a pensare e agire in modi che alimentano il nostro stato di tensione psico-fisica.

Lo stress è parte integrante della nostra vita, è un fenomeno assolutamente naturale e fisiologico a cui, in diverse forme e intensità, siamo tutti sottoposti.

In un precedente articolo avevo parlato della reazione allo stress come utile, usandolo quindi a nostro favore; ora vorrei tornare a parlare di stress parlandoti di una risorsa preziosissima per combatterlo, la mindfulness.

Cos’è lo stress

Lo stress, secondo la definizione di Hans Selye, medico e ricercatore austriaco che per primo ha introdotto l’uso di questo termine, è una risposta fisiologica generalizzata e non-specifica con cui l’organismo cerca di adattarsi alle pressioni a cui è soggetto.

Lo stress è quindi una reazione automatica di allarme a fronte di pressioni e minacce (esterne o interne, fisiche o psicologiche), volta a preservare la sopravvivenza fisica o psicologica dell’individuo.

Proprio in quanto reazione automatica, viene messa in moto in maniera immediata e istantanea, prima ancora che possiamo essere consapevoli della presenza del pericolo. Trattandosi di una reazione automatica e inconscia siamo completamente in balia del nostro “pilota automatico”.

La Mindfulness ci aiuta proprio in questo: imparare a rispondere anziché a reagire in modo automatico agli eventi stressanti, mantenendo una attitudine di cura, gentilezza, apertura e accoglienza verso noi stessi.

Non puoi aspettarti che la vita di tutti i giorni sia libera da pensieri, fantasie, preoccupazioni, immagini e stati d’animo, spenderai tutta la tua energia a preoccuparti di questo, cercando di evitare quello che provi e dicendo che questa non è la vita che vorresti.

La mindfulness come antidoto allo stress

Mindfulness è la traduzione in inglese della parola Sati che si riferisce all’espressione “attenzione consapevole”, “consapevolezza”.

Lo scopo della mindfulness è aumentare la consapevolezza. Diventando più consapevoli dei nostri pensieri, emozioni e sensazioni fisiche, momento dopo momento, diamo a noi stessi la possibilità di una maggiore libertà e capacità di scelta; non dobbiamo scivolare nelle solite vecchie “abitudini mentali”.

Quante volte ci siamo trovati a reagire a una circostanza occasionale mettendo in atto un comportamento irriflessivo e solito? Senza creare lo spazio per un’alternativa, per una gestione giovevole e vantaggiosa dell’imprevisto, abbiamo replicato al fatto “inserendo il pilota automatico”.

La mindfulness aiuta a sviluppare la capacità di osservazione e distanziamento dai nostri stati mentali, sensoriali ed emotivi, e aumenta così la nostra consapevolezza e la nostra capacità di gestione delle emozioni.

La Mindfulness non è:

  • una fuga dalla realtà: è piuttosto essere profondamente radicati nella realtà
  • una forma di trance: la mente mindful è caratterizzata da lucidità e chiarezza
  • una condizione “mistica”: viene superata la divisione corpo e mente
  • una modalità di rilassamento: anzi la mente mindful è in grado di “contenere” tensione, stress e sofferenza
Il programma MBSR (riduzione dello stress mediante la consapevolezza)

Nel 1979 il dottor Jon Kabat-Zinn ha fondato il Protocollo di riduzione dello stress basato sulla mindfulness presso il Medical Center dell’Università del Massachusetts.

La Mindfulness, altresì detta “il cuore della meditazione buddhista”, è il centro dei protocolli MBSR: essa addestra l’attenzione, la consapevolezza non giudicante, la compassione e la saggezza affinché diventino strumenti quotidiani per conseguire la serenità e uno stile di vita più sano, contrastando lo stress e l’ansia.

L’ MBSR mira alla riduzione dello stress, insegnando a riconoscerne la fonte e a rispondere agli stimoli anziché evitarli o reagire impulsivamente e automaticamente.

A chi è consigliata la mindfulness?

Negli ultimi venticinque anni la mindfulness è stata efficacemente applicata su diverse psicopatologie quali stressdepressione, disturbi d’ansia, dolore cronico e fibromialgie, solo per citarne alcune.

Il protocollo MBSR non si rivolge solo a persone che hanno una patologia fisica o un disturbo psicologico, ma è dedicato a tutti coloro che hanno l’impressione di “aver perso il controllo non solo del loro corpo, ma di tutta la loro vita”.

Vale a dire che chiunque, in salute o in malattia, desideri raggiungere un livello più alto di benessere psicofisico può impegnarsi nella pratica.

Vivere senza stress è possibile! La mindfulness ci aiuta e sostiene nel camminare in questa direzione, per un miglioramento radicale della qualità della vita.

Gli incontri settimanali di mindfulness, online o in presenza, ti aiuteranno a sviluppare una nuova modalità di relazionarti con te stesso e gli altri, imparerai a fronteggiare le difficoltà della vita e lo stress.

Se sei interessato, contattami per iniziare il tuo percorso.

Giovanna Visigalli

Esperta di Coaching, Mindfulness, Emozioni e Crescita Personale.  Autrice di e-book, creatrice di training e corsi di formazione online e dal vivo.  Founder di Coaching Experience.