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Parliamo di obiettivi ben formati

Molto spesso si parla di obiettivi, di come raggiungere gli obiettivi, impostare obiettivi e via dicendo.
Raggiungere gli obiettivi prefissati è una delle sfide che la vita ci propone, sia a livello professionale, lavorativo, che personale.
Come tutti sappiamo, l’atto di fissare degli obiettivi abbraccia ogni aspetto della vita: dal modo in cui gestisci una relazione ad un piano di lavoro, tutto si riconduce alla definizione di un punto di arrivo e alla necessità di stabilire delle priorità.

Definire nel modo giusto tutti gli obiettivi della tua vita è fondamentale per raggiungerli e trasformarli in realtà. Esiste un metodo efficace per farlo, che ora ti spiego.

Per poter ottenere i risultati che abbiamo stabilito di raggiungere, nella nostra vita personale e professionale, è molto importante saper costruire degli obiettivi ben formati.

Cosa si intende per obiettivo?


Con il termine di obiettivo si definisce il fine, la meta, il risultato che si vuole ottenere compiendo una determinata azione; detto così sarebbe facile immaginare che basta porsi un traguardo nella vita e fare qualcosa per poterlo realizzare, per far si che diventi realtà, come ad esempio voler perdere peso o guadagnare di più.
Tuttavia, sappiamo benissimo che un obiettivo non basta da solo per raggiungere un determinato scopo.

Ma cosa determina realmente la differenza tra un obiettivo raggiunto e uno che non viene raggiunto?

Il segreto sta nel modo con il quale ognuno di noi va a definire il proprio obiettivo.
Quindi esiste una “formula magica” per riuscire ad ottenere più risultati e meno delusioni nella propria vita? Si, e si chiama obiettivo ben formato.

Cosa sono gli obiettivi ben formati


Affinché l’obiettivo possa facilmente trasformarsi in un risultato, deve rispondere ad alcune caratteristiche.

  • Espresso in positivo

Un obiettivo deve indicare quello che vogliamo ottenere, non quello che vogliamo evitare o superare. Si dice che “tutto ciò che l’uomo può immaginare, può realizzare”. Ora, sappiamo che questo non è sempre del tutto vero, ma sappiamo anche che se non riesci a immaginarlo difficilmente potrai realizzarlo.
Quindi, espresso in positivo significa che quando lo esprimi, la dichiarazione dell’obiettivo non deve contenere negazioni linguistiche, come ad esempio “Non voglio…”.

Un obiettivo espresso in modo positivo è, ad esempio, “voglio trovare un lavoro che mi piace”, da evitare invece l’obiettivo espresso in modo negativo, come “non voglio essere disoccupato”. Questo perché il nostro cervello registra cosa non ci interessa, senza avere informazioni su cosa vogliamo. In questo modo abbiamo chiaro da cosa vogliamo allontanarci, ma non abbiamo idea di quale obiettivo vogliamo raggiungere.

  • Sotto la responsabilità di chi lo definisce

Per fare in modo che un obiettivo sia realizzabile, dobbiamo poter influenzare attivamente il processo.
Porsi un obiettivo che non è sotto la nostra responsabilità è un metodo sicuro per rovinarsi la vita. Non è possibile avere l’obiettivo che il proprio figlio si laurei. Per laurearsi occorre studiare, andare a lezione e tante altre cose, che sono sotto la responsabilità del figlio in questione.

  • Basato sui sensi

Devi “vederti” nella nuova condizione, immaginare come sarai quando avrai raggiunto il tuo traguardo, cosa dirai di te stesso e cosa ti diranno le altre persone, che sensazioni positive proverai… cioè deve essere misurabile con i 5 sensi.
Come fai a sapere di aver raggiunto il tuo obiettivo? Cosa vedrai? Cosa ascolterai? Che sensazioni proverai?
Ad esempio: mi vedrò con la medaglia al collo, sentirò la mia voce che si complimenta per il bel lavoro, ascolterò quella particolare musica, sentirò il pubblico che festeggia, proverò una grande sensazione di orgoglio, vedrò i kg segnati nella bilancia, ecc…

  • Misurabile/verificabile

L’obiettivo deve avere indicatori precisi di riuscita. Concreti, rilevabili e osservabili.
Per esempio, raggiungere il peso forma è un obiettivo misurabile; perdere 5 kg lo é.
Qualora l’obiettivo non fosse misurabile, deve però essere verificabile. In altre parole, devo sapere con certezza se e quando avrò raggiunto l’obiettivo. Laurearsi è un obiettivo non misurabile, ma certamente verificabile.

  • Specificato il tempo

Il tempo è una componente della misurabilità degli obiettivi. Un obiettivo può essere misurato dal punto di vista della quantità, della qualità e del tempo.
Specificare la scadenza dell’obiettivo permette inoltre di determinare eventuali step intermedi, progettando il raggiungimento dei sub-obiettivi dando anche ad essi una scadenza.
Non è la stessa cosa raggiungere il peso forma in sei mesi o in sei anni.

  • Ecologico

Un obiettivo essere in linea con il nostro sistema di valori, personali e professionali. Svolgere una attività che non corrisponde ai nostri valori, difficilmente risulterà perseguibile e ci fermeremo alle prime difficoltà. Ad esempio, se l’onestà è per me un valore fondamentale, non prenderò in considerazione nessuna attività, seppur lucrativa, che preveda infrangere le leggi, morali e istituzionali. E’ altrettanto importante che i passi necessari per il raggiungimento del mio obiettivo non influiscano negativamente sulle persone che fanno parte del mio contesto sociale (famiglia, figli, amici, colleghi).

Ecco alcuni esempi di domande che puoi porti per ben-formare i tuoi obiettivi.

Positivo

  • Cosa vuoi specificatamente?
  • Quando, dove, con chi lo vuoi?

Sotto il proprio controllo

  • È sotto la mia responsabilità?
  • In che modo posso controllarlo??

Basato sui sensi

  • Come saprai di averlo raggiunto?
  • Cosa vedrai, ascolterai, proverai?
  • Che aspetto avrai, come parlerai, cosa farai?

Specifico nel tempo e misurabile/verificabile

  • È specifico e misurabile?
  • Come lo misuro?
  • In quanto tempo voglio ottenere il mio obiettivo

Ecologico

  • In che modo andare in questa direzione influirà sulla tua vita nel breve e lungo termine?
  • Vale la pena andare in questa direzione?

Conclusioni

E ora è il momento di provare. Scrivi un tuo obiettivo rispettando tutte le regole appena elencate.

Fai quest’esercizio costantemente, quando hai realmente un obiettivo o quando dici di averlo. Basta ripeterlo veramente poche volte e poi ti verrà naturale esprimere gli obiettivi in questo modo.

Ti garantisco che avrai modo di raggiungerli molto più efficacemente.

Contattami per sapere come iniziare a farlo.

Giovanna Visigalli

Esperta di Coaching, Mindfulness, Emozioni e Crescita Personale.  Autrice di e-book, creatrice di training e corsi di formazione online e dal vivo.  Founder di Coaching Experience.