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Natale e la sindrome del Grinch

A pochi giorni dall’avvio delle feste ti senti acido, antipatico e polemico? Tranquillo, hai solo la sindrome del Grinch.

Ebbene si, secondo l‘Università di Copenaghen la sindrome del Grinch esiste veramente. I ricercatori hanno infatti effettuato uno studio, successivamente pubblicato sul British Medical Journal nel quale hanno provato che nel cervello c’è una zona in cui è relegato il piacere e che l’atmosfera tipica delle feste lo attivi proprio nel periodo natalizio.

Insomma, non è il caso di sentirsi in colpa se si sta già pensando a come declinare gli inviti, prima ancora che inizi il “girone” delle feste.

Quali possono essere i motivi che portano le persone a odiare il Natale?

  • Mancanza delle persone care. Durante le feste è inevitabile che la mancanza di una persona cara si intensifichi. Rimpianti e ricordi vengono a galla ed è proprio dura restare impassibili di fronte alla felicità delle altre persone.
  • Insieme per forza. Un po’ per rispettare le tradizioni, un po’ per non deludere nessuno, vi ritrovate insofferenti alla tavola allargata nella speranza che l’eccesso di cibo vi stordisca.
  • Le difficoltà economiche. Soprattutto in questo periodo di crisi, molte famiglie possono sentire in modo eccessivo la pressione di dover fare regali poiché incidono significativamente sul budget familiare. È difficile deludere i propri figli, abbiamo paura di fare brutta figura con doni modesti oppure semplicemente abbiamo troppi cari ai quali dover fare un presente. E questo incide sul carico emotivo delle nostre azioni.
  • Stanchezza. Poco tempo e tante cose da fare, senza contare la delusione di trovare quei kg in più quando il 7 gennaio decidiamo di pesarci!
  • La Solitudine. La solitudine: l’altro lato della medaglia. Se da un lato c’è chi farebbe a meno di dover stare con tutto il parentame, dall’altro ci son persone che si trovano a dover sedersi da soli a una tavola imbandita e non hanno nessuno con cui dividere la gioia natalizia. Pensiamo a tutti quei “nonni” che per motivi di salute non possono muoversi da casa. Impossibile per loro non odiare il Natale!
  • Disturbo Affettivo Stagionale (SAD). Questo è un reale problema psicologico, che coincide con il periodo delle vacanze. Questo disturbo si verifica quando l’autunno cede il passo all’inverno e sembra essere collegato alla ridotta esposizione alla luce durante i mesi invernali. Questa mancanza di luce crea variazioni sul ritmo circadiano, sulla produzione di melatonina ma soprattutto riduce la serotonina.

Come sopravvivere alla depressione natalizia?

Cercate di godere la magia del Natale. E’ importante cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno, alla fine il Natale per molti di noi è un periodo di vacanza, niente lavoro e tempo per rilassarsi.

Innanzitutto ricordate che in questo periodo dell’anno non è obbligatorio essere felici a tutti i costi, né ostentare quotidianamente un sorriso di circostanza. Quindi sentitevi liberi di saltare almeno un paio di appuntamenti tra quelli ritenuti “doverosi”: cenoni e tombolate varie costringono ad una forzata e, per alcuni, innaturale socialità, e, diciamocelo, non esiste niente di più stressante al mondo.

Donate una cosa preziosa: il proprio tempo. Se aiutate gli altri vivrete emozioni positive, vi sentirete meglio con voi stessi. Anche una piccola frazione del proprio tempo donata con amore aiuta a sentirsi meglio.

Amatevi di più. Cioè prendetevi cura della persona più importante: voi stessi.
Molte persone si prendono cura e si preoccupano per gli altri e trascurano sé stesse.
Siamo persone meravigliose ed uniche e questo può essere un periodo fantastico per cominciare ad amare noi stessi. Possiamo regalarci qualcosa, concederci il tempo di coltivare un hobby, coltivare le nostre passioni. Volersi bene, amarsi, significa sapere accettare anche la nostra tristezza, la nostra depressione, la nostra infelicità. Perché amare significa accettare tutte le caratteristiche, anche quelle che non ci piacciono, della persona amata.

Il segreto sembra essere guardare in fondo al proprio cuore ghiacciato e capire che Natale è sempre Natale in ogni luogo e in ogni dove. Natale sarà sempre Natale … se sapremo donare amore.

Provare (e amare) per credere.

Buon Natale!

Giovanna Visigalli

Esperta di Coaching, Mindfulness, Emozioni e Crescita Personale.  Autrice di e-book, creatrice di training e corsi di formazione online e dal vivo.  Founder di Coaching Experience.