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Cambiare mente: come gestire il cambiamento

Ognuno di noi, nella propria vita, ha sperimentato, o desiderato con tutte le forze un processo di cambiamento: pensiamo a tutte quelle fasi della vita che ci pongono, o ci hanno posto, di fronte ad un cambiamento “costretto”, pensiamo solo alla situazione di pandemia degli ultimi mesi quando tutto sembrava pauroso, incontrollabile, travolgente.

Quali sono i più comuni fattori di resistenza al cambiamento?

Ogni cambiamento suscita delle resistenze. Cambiare significa passare da una situazione nota (anche se fonte di sofferenza) ad un’altra situazione per lo più sconosciuta.
Accade spesso che quando si desidera con grande forza un cambiamento nella propria vita, iniziano a spuntare nella mente dubbi e incertezze, capaci di impedire qualsiasi azione che potrebbe portare verso qualcosa di migliore.
Molto spesso ciò che ci spaventa all’idea di un cambiamento è la paura dell’incerto, l’idea di dover abbandonare le nostre certezze, la nostra comfort zone e quindi molto spesso tendiamo a vivere alla giornata, in attesa che qualcosa magicamente accada.

Come affrontare il cambiamento?

Prima di tutto è importante capire cosa ci impedisce di cambiare.
Ecco di seguito 4 spunti di riflessioni per iniziare a lavorare sulla paura al cambiamento.

1. Cosa succederebbe se non cambiassi nulla?

Immagina in che modo potrebbe peggiorare la situazione tra 3, 6 mesi, 1 anno o anche oltre.
Cosa succederebbe se continuassi a non modificare la tua condizione che stai vivendo?Cosa accadrebbe se continuassi a fare le stesse cose che stai facendo ogni giorno e che molto probabilmente ti hanno portato proprio dove sei ora?

2. Di chi è la responsabilità?

Sai che mi piace molto usare questa parola respons-abilità intesa come sentirsi ed essere abili di rispondere a ciò che ci accade nel modo migliore che possiamo.
Certo su alcuni eventi non abbiamo il controllo, possiamo però esercitare il controllo su molte situazioni della nostra vita.
Prova a spostare l’attenzione su cosa puoi fare di concreto per affrontare la situazione che desideri cambiare, invece che orientare i pensieri sul “perché” le cose stanno andando in un certo modo.

3. Il potere delle parole
Diventare consapevole delle parole che utilizzi per parlare a te stesso e per descrivere ciò che ti accade è un passaggio fondamentale.
Impara quindi ad ascoltare il tuo dialogo interiore.
Cosa ti dici e come ti parli?

4. Il potere delle abitudini

La nostra mente è abitudinaria per natura e dunque cambiare le costa energia e sforzo, per questo resiste. Tendiamo quindi a mantenere un equilibrio, anche quando questo non è più funzionale al nostro benessere. Può sembrare paradossale ma tendiamo ad abituarci alla sofferenza e persino ad affezionarci ai nostri problemi.
Iniziamo ad analizzare quali abitudini sono dannose e quindi non funzionali al nostro cambiamento e cerchiamo di sostituirle con  nuove abitudini. (Potrebbe interessarti: Cambiare abitudini in 4 passi)
Pensa alle possibili nuove azioni che potresti fare diverse rispetto a quelle che fai abitualmente.
Qual è la più piccola e meno faticosa? Inizia da quella e ripeti questa domanda a te stesso ogni giorno. Piccole e costanti variazioni, a lungo andare, sono capaci di generare cambiamenti più ampi ed irreversibili

Cosa ci permette di realizzare il cambiamento?

Il cambiamento implica una rottura di uno schema, di un modo di essere e di funzionare, ormai familiare, per passare ad un altro del tutto nuovo ed estraneo.

È necessario quindi un approccio mentale funzionale ad esso, un nuovo modo di pensare che ti aiuti ad andare verso ciò che desideri e ciò che vuoi abbandonare. Conoscere le dinamiche che abitano la nostra mente è utile per poterle gestire al meglio.

La domanda da farsi in questi casi non è solo “Se lo faccio cosa potrebbe succedere?”.
La domanda più utile è “Cosa succede se non lo faccio?”

Non aver paura del cambiamento

Il cambiamento, di per sé, può essere terrificante, ma lo diventa ancor di più se sei tu a dargli questo potere.
Nulla di tutto ciò che desideri si potrà realizzare se non sarai TU STESSO a CAMBIARE
Cambiare è difficile, vero… a volte.
 Cambiare è impossibile, falso.
Diciamo che richiede una certa energia, grande entusiasmo, tolleranza, ironia, e una buona dose di coraggio.
Allora inizia il tuo CAMMINO proprio da TE STESSO, inizia a pensare a quali sono le tue priorità nella vita. L’unica persona realmente capace di stravolgere la tua VITA sei TU.

La domanda è “Quanto REALMENTE desideri CAMBIARE te stesso e la tua VITA?”
Vuoi capire cosa ti blocca e quali invece sono le leve che ti portano ad agire?

Dai un’occhiata ai miei servizi per fare sapere come iniziare a farlo.

“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.” (Winston Churchill)
Cosa ne dici?

Giovanna Visigalli

Esperta di Coaching, Mindfulness, Emozioni e Crescita Personale.  Autrice di e-book, creatrice di training e corsi di formazione online e dal vivo.  Founder di Coaching Experience.